venerdì 28 giugno 2013

Arnaldo Gioacchini


Dalla pubblicazione Refoli in taumascopio, Lamberti stampatore in Tarquinia dicembre 2011, che riporta i pensieri poetici del sociologo e giornalista Arnaldo Gioacchini, riportiamo la biografia situata in appendice ricordando che l'autore è stato tra i primi ad aderire alla sidd, svolgendo la prima relazione in seno all'associazione dei demodoxaloghi fin dal convegno di Mira del 13 maggio 2000, come in atti su Scienza, società ed opinione pubblica.

giovedì 27 giugno 2013

Una nuova economia

Da Lineamenti di sociologia dell'emigrazione pubblicato nel 1987 e consultabile anche presso la biblioteca Nazionale di Roma in viale Castro Pretorio.

mercoledì 26 giugno 2013

Il defait è vicino

Secondo fonti governative e della Banca d'Italia il nostro Paese è a rischio di tracollo economico simile a quello della Grecia, mentre il governo sta "ragionando" sulle priorità e i provvedimenti da prendere lasciandosi un margine di tempo di tre/sei mesi; invece  le necessità di cassa mostrano un buco incolmabile.
Nel 2014 dovremo restituire all'Europa (principalmente Germania e Francia) quaranta miliardi di euro, entro il corrente anno serviranno 10/12 miliardi di euro per far fronte alla ipotizzata riduzione delle entrate derivanti dall'imu sulla prima casa, sul rinvio dell'aumento dell'iva e sull'alleggerimento del cuneo fiscale alle aziende. Evidentemente non tutte le misure di contenimento fra le tre imposte citate potranno essere attuate per mancanza di entrate mentre è possibile ipotizzare un veloce drenaggio fiscale dalle somme dei conti correnti dei risparmiatori (in quanto gli evasori hanno altre vie per i loro depositi e movimenti finanziari) e il rincaro della benzina e tariffe pubbliche. Ogni altra misura di prelievo fiscale (vendita immobili pubblici, maggiore incisività verso gli evasori e i patrimoni, ecc.) ha tempi lunghi di attuazione ed esiti incerti. Inoltre ogni aggravamento di tasse ed imposte invece di portare maggiore denaro nelle casse pubbliche favorirebbe l'evasione.
Occorrono misure rapide, drastiche ma eque. Per esempio rivedere i coefficienti di ricchezza aumentando le imposte sui beni, in proporzione al loro valore; quindi spostare l'introito dal patrimonio della persona (privilegiando e salvaguardando le normali spese famigliari) a quello sui consumi, cioè gli acquisti immobiliari, la benzina, i beni di lusso, gli accessori e i servizi quale compensazione al minor gettito derivante dai patrimoni. Sarebbe una tassazione equa poichè basata sul consumo e non sulla ricchezza personale spesso creata col lavoro o i risparmi e quello che le famiglie non pagheranno di imposte personali è prevedibile che lo spenderanno in consumi agevolando la ripresa economica.
Purtroppo un programma di difficile attuazione nei momenti di recessione, come l'attuale.

martedì 25 giugno 2013

Vendere il patrimonio pubblico?

Tra i provvedimenti cui si discute c'è la vendita del patrimonio statale, di palazzi e appartamenti vendibili ne sono rimasti pochi in quanto negli scorsi decenni i vari enti pubblici hanno già venduto (anzi svenduto) ai loro dirigenti, ai politici, a sindacalisti e giornalisti gli immobili di pregio. Sul mercato ci sono rimaste caserme, capannoni, immobili fatiscenti o poco appetibili.
C'è rimasto qualche castello o villa storica, oltre ai siti archeologici, ambientali o culturali, vogliamo vendere anche loro? Una volta venduti tutti i gioielli di famiglia cosa ci rimarrà quale garanzia ai futuri probabili sottoscrittori esteri del debito italiano (i bond)?
Meglio sarebbe darli in concessione d'uso: oltre ad avere un ricavo sicuro e frazionabile nell'arco degli anni (potendo così fare delle programmazioni di spesa certe a fronte delle entrate) il restauro, eventuale danneggiamento e mantenimento sarebbe a carico del locatario, sgravando lo stato da responsabilità e spese ingenti.

lunedì 24 giugno 2013

Lutto tra i demodoxaloghi

Abbiamo appreso della scomparsa di Maria, la moglie del giornalista demodoxalogho Fulvio Roccatano che fu allievo negli anni '50 dello scorso secolo del maestro della disciplina Federico Augusto Perini-Bembo. Al collega l'affettuosa vicinanza della famiglia dei demodoxaloghi della Sidd.

Reinventare il sapere

Tratto da Lineamenti di sociologia dell'emigrazione, editrice istituto bibliografico Napoleone Roma gennaio 1987, che raccoglie i maggiori interventi svolti in Svizzera tra il 1976 e il 1986 dal sociologo Giulio D'Orazio decano dei demodoxaloghi.

venerdì 21 giugno 2013

Roberto Fiore

Il 14 giugno l'agenzia stampa online Informatore Economico Sociale diretta dal demodoxalogo Francesco Bergamo ha pubblicato un'intervista a Roberto Fiore, uno degli animatori del movimento romano di destra che poi si rifugiò in Inghilterra e che nelle recenti elezioni si è presentato con una sua formazione politica (Forza Nuova).
Nel rispondere alle domande ha, tra l'altro, affermato quanto sia "importante il potere indiretto" dell'opinione pubblica "guidata e soprattutto plagiata dai mezzi di comunicazione di massa gestiti dai grandi poteri economici e politici". Opinione pubblica che Fiore rileva parlando con le persone e leggendo i giornali.
Per creare opinione pubblica l'intervistato ha dichiarato di avvalersi di tutti i mezzi possibili, da internet ai comunicati stampa. Ha inoltre evidenziato come, in tutto il mondo, siano le agende setting che dettano le linee e che, fra queste, le più importanti sono in Usa e Regno Unito.
In proporzione agli utenti, ha specificato, internet è ancora dietro la tv e per questo non fa maggiore opinione pubblica. Nei paesi democratici i governi non influenzano l'opinione pubblica ma in un probabile scontro tra governo e lobby avrebbero la meglio questi ultimi.

giovedì 20 giugno 2013

Quale giustizia?

Massimo Bordin di Radioradicale ha detto che per false generalità dichiarate (per esempio al controllore dei mezzi pubblici) il codice prevede una pena detentiva di sei mesi, quanto comminato a chi spaccia o stampa denaro falso. Evidentemente tra i due reati c'è un'enorme differenza ma la pena è uguale: stortura della nostra giustizia!
Meglio sarebbe, secondo Bordin, per sfoltire le carceri, il corso della giustizia e una migliore giustizia, introdurre - per i casi lievi di reati (come le false generalità) - una sanzione pecuniaria. 
Osserviamo, in proposito, che per i falsi in bilancio (che alterano l'economia dell'azienda e danneggiano fisco e azionisti) i parlamentari hanno da tempo declassato il reato da penale a semplice ammenda. Quindi, dichiarare false generalità comporta sei mesi di carcere mentre alterare i bilanci aziendali (per nascondere operazioni non lecite o occultabili al fisco) è considerata una distrazione, sanabile con il versamento (se scoperti) dell'ammenda amministrativa!

mercoledì 19 giugno 2013

Sociologia dell'emigrazione

Da Lineamenti di sociologia dell'emigrazione del 1987 disponibile nella biblioteca Marotta in via Ofanto n.33  Tel. 06-8550373, a pochi passi dalla Facoltà di Sociologia de La Sapienza in via Salaria113 (piazza Fiume):


martedì 18 giugno 2013

Previsioni demodoxalogiche

Quanto sopra è tratto da pag.36 di Lineamenti di sociologia dell'emigrazione edito dall'Istituto bibliografico Napoleone, Roma gennaio 1987.

martedì 11 giugno 2013

Emigrazione

Da qualche mese la politica e i rilevatori di mercato segnalano una tendenza sempre più crescente: i giovani italiani emigrano, specie i laureati. Il sintomo è grave poiché dimostra che il nostro Paese non è più all'altezza tecnologica dei paesi più avanzati: quindi destinato ad essere terra di conquista (economica e culturale). In Lineamenti di sociologia dell'emigrazione, editore Napoleoni Roma 1987, evidenziammo demodoxalogicamente il fenomeno come la risposta dei paesi in crisi, nel quadro delle prospettive del duemila.
La conferma viene anche dai dati statistici del 2012: i laureati italiani emigrati all'estero sono stati seimila, gli immigrati laureati provenienti dai paesi del Terzo mondo novantamila. (Dichiarazione del sociologo Domenico De Masi a Omnibus deLa7tv del 9 giugno)

lunedì 10 giugno 2013

Discordanze

Il cavaliere Silvio Berlusconi ha dichiarato che per amare non ha mai pagato una donna: non abbiamo motivo per non credergli. L'ex consigliera regionale della Lombardia  Nicole Minetti ha affermato di aver amato (contracambiata) il cavaliere: ma la sua carica politica non fu un regalo di Berlusconi?
Uno dei due non dice il vero!

giovedì 6 giugno 2013

Notizie in controluce

In Turchia sono esplose manifestazioni di piazza contro il governo prendendo lo spunto dall'abbattimento di alberi secolari per far posto ad un supermercato. La rivolta ha interessato anche città che non avevano alcun motivo per protestare a meno che: 1) da tempo covava l'insofferenza verso il governo; 2) c'è una rete politica che organizza e guida le manifestazioni di protesta. Oppure agenti esterni al paese hanno creato e finanziato un pretesto per sviare l'opinione pubblica dalle vicende mediorientali (Siria, Libano, Israele) sul piede di guerra, come ventilato dalla Francia a proposito di una "forza di pace" da inviare in Siria, rea di aver usato gas venefici.

Gli avvocati parlamentari di Silvio Berlusconi sono indignati: oltre cinquanta testimoni - tra politici, giornalisti e gente del belmondo che frequentavano le serate eleganti che si svolgevano nella villa di Arcore, nonché da aspiranti attrici o belle ragazze sul libro paga del cavaliere (ma schedate dalla questura come escort) - non sono stati presi in considerazione! Le accuse sono solo ipotesi in quanto non si basano sulle testimonianze. Di chi? Dei partecipanti ai festini? Mica sono scemi!

Lo stato ha varato una legge che bandisce l'uso della sigaretta elettronica in pubblico (scuole, negozi, uffici, ecc.). Lo ha fatto perché fanno male alla salute? No, perché diminuiscono gli incassi della vendita delle sigarette per il monopolio dei tabacchi e per la potente lobby dell'associazione dei tabaccai.

martedì 4 giugno 2013

Miscellanea

La sfilata del 2 giugno a Roma delle forze armate è stata, come ci hanno detto i comunicati stampa, improntata al rigore e risparmio: non ci sono state le frecce tricolori che consumano nafta e i drappelli a cavallo. Forse ai cavalli veniva data una razione aggiuntiva di fieno!

Il governo, in sintonia col parlamento, varerà la riforma dello Stato, entro 18 mesi a partire da settembre 2013, cioè entro dicembre 2014 dopo di che passerà (nel 2015) all'esame del parlamento (camera e senato) per il balletto delle modifiche e i rinvii da un ramo all'altro. Enrico Letta ha trovato il modo di governare sino alla scadenza della legislatura o di rinviare le soluzioni?

Alla fine della seconda guerra mondiale la Germania occidentale era distrutta: case, industrie, infrastrutture, eppure oggi è in testa ai paesi europei, quali politiche ha adottato per risorgere e superare i paesi che erano economicamente avanti? Non potremmo studiare il caso Germania e adottarlo da noi? E' cosi difficile?

L'annuale relazione del governatore della banca d'Italia ha evidenziato, sulla scorta dell'analisi degli ultimi 25 anni, quanto sia "illusorio uscire dalla crisi col rigore pubblico". Dobbiamo sfruttare, ha detto, il nostro patrimonio territoriale e culturale.

Il giornalista demodoxalogo Francesco Bergamo è stato chiamato dall'ordine dei geometri di Venezia a svolgere una lezione su Nozioni generali di psicologia della comunicazione e di gestione condominiale nell'ambito del corso professionale per amministratori di condominio .

La demodoxaloga Antonella Tennenini la sera dell'otto giugno affronterà la sua prima recita nella commedia di Eduardo De Filippo Non ti pago. Segnaliamo anche la presenza della sociologa Anita Fiaschetti, ad entrambe: in bocca al lupo!

lunedì 3 giugno 2013

Furbate politiche?

Incalzati dall'opinione pubblica, pressati dai mezzi di comunicazione e impauriti dal successo di Beppe Grillo il governo ed i partiti hanno annunciato che il finanziamento ai partiti sarà abolito da una legge in corso d'opera, nel senso che lo schema sarà proposto dal governo, emendato dal parlamento e varato alla fine dell'iter (tra qualche mese). Un annuncio che sa di presa in giro.
Anzitutto il decreto andrà pienamente in vigore nel 2017, sino ad allora sarà applicato parzialmente (e ci potrebbe anche star bene tenendo conto dei dipendenti e delle minori spese da effettuare gradualmente per adeguarsi al nuovo regime). Abolito il finanziamento verrà istituito il rimborso ai partiti presenti in parlamento sulla base di quanto donato spontaneamente dai cittadini (che potranno detrarre l'importo dal 730) attraverso una tassa aggiuntiva (perché di vera tassa si tratta). Infatti si potrà scegliere, col sistema della crocetta, di dare il 2 per 1000 del proprio reddito o ai partiti (un unico calderone da cui attingeranno) o all'erario: non ci sono altre scelte. Come considerare il denaro versato all'erario? Donazioni? O un vero e proprio prelevamento aggiuntivo?
Inoltre: l'approvazione di una leggina, proposta da cento deputati di vari partiti per tornare a votare (nel caso in cui non fosse stata modificata l'attuale legge) col vecchio sistema del mattarellum è stata bocciata da governo e parlamento poiché considerata "intempestiva": ci stanno pensando loro attraverso una riforma generale che contemplerà anche la differenziazione tra camera e senato, il presidenzialisno ed altre cosette.
Però la cosiddetta abolizione del finanziamento ai partiti non è stata considerata intempestiva ma stralciata dalla riforma generale e subito presentata: due pesi e due misure se si raffronta con la proposta di un'immediata modifica della legge elettorale.