venerdì 28 febbraio 2014

Orientamento professionale


Proseguendo nella documentazione storica sulla demodoxalogia, sull'omonimo centro e le attività svolte, pubblichiamo il volantino relativo al corso per gli studenti delle scuole superiori e il libretto del corsista che riportava il giudizio dei docenti sull'orientamento professionale dell'allievo, alla luce della frequenza e dei risultati.

giovedì 27 febbraio 2014

Esercitazioni di demodoxalogia

Nei corsi di demodoxalogia, sia universitari che della scuola superiore, erano programmate delle esercitazioni scritte. Gli stralci di quanto sopra testimoniano lo spettro delle variegate esercitazioni per gli studenti delle scuole medie superiori e dell'università, settanta titoli di temi che rispondevano alle lezioni impartite e alle specializzazioni o grado del titolo di studio. 

mercoledì 26 febbraio 2014

L'era renziana

Da anni andiamo sostenendo che ci stiamo approssimando, anzi già siamo entrati ma non ce ne siamo accorti (vedasi le argomentazioni di Toddi), in una nuova era: una concatenazione di secoli a venire ove la tecnologia, i valori, i bisogni, gli stili di vita, le ideologie (politiche, religiose, economiche) saranno completamente diverse dal passato; così come è stata l'era industriale del Novecento rispetto ai precedenti secoli mercantili che fecero seguito alla società agricola (Lineamenti di sociologia dell'emigrazione, istituto bibliografico Napoleone editore, Roma gennaio 1987).
Il nuovo presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi è il politico che più incarna "il sentire" del nuovo che avanza e del vecchio che va rottamato. Nella presentazione al Senato del suo governo ha inaugurato un nuovo stile, non più paludato e formale ma disinvolto e (apparentemente) improvvisato. Anche l'annuncio che ogni settimana (impegni permettendo) andrà a visitare una scuola del Paese a dimostrazione del suo impegno nel diffondere la nuova cultura che avanza è un segnale di novità, non tanto per la visita ma per il messaggio che lascerà ai ragazzi. Lo stesso uso dei messaggini attraverso la tecnologia informatica (esaltato in tv nel corso delle primarie) lo pone sullo stesso piano dei giovani, e così via.
Carente di precisi programmi? Non direi, nel futuro i programmi sociali saranno suscettibili di modifiche a seconda delle situazioni del momento e concordati fra le parti; gli stessi partiti (anche se opporranno una strenua resistenza) saranno destinati ad essere sostituiti da "movimenti" (non alla Beppe Grillo, al quale va il merito di aver agitato le acque con la nascita di un movimento legato ai vecchi schemi di battaglia politica ma non consapevole della "nuova politica"); movimenti che saranno agglomerati di persone di differenti ideologie e rappresentanze sociali che si metteranno insieme per raggiungere uno scopo, massimo due, che una volta raggiunti si scioglieranno per aderire eventualmente ad un'altra aggregazione avente un ulteriore obiettivo. E così, di volta in volta, si risolveranno i problemi senza ricorrere alla mediazione della classe politica ma attraverso i referendum; i politici diverranno tecnici amministratori che armonizzeranno le istanze sociali al progresso tecnologico.
Sembrerebbe tutto facile ma Renzi è ottimista per natura: dovrà combattere ferocemente contro la palude dei burocrati, delle lobbies delle associazioni di categoria e delle varie congreghe che sinora hanno tratto vantaggio dalla vecchia politica; il pericolo maggiore per Renzi è che l'uomo è conservatore per natura e timoroso delle novità, la stessa opinione pubblica potrebbe non capirlo: quindi bene farà a lanciare nelle scuole i messaggi sul futuro.

martedì 25 febbraio 2014

Cinema e demodoxalogia

L'estratto, dagli Atti della XLV Riunione della Sips nel 1954 nel cui seno si svolse il 2^ Convegno di demodoxalogia, della relazione di Giovanni Mammucari, diplomatosi in giornalismo alla Pro Deo con una tesi demodoxalogica e divenuto direttore generale dei servizi d'informazione ed editoria della presidenza del Consiglio dei Ministri; fu docente ai corsi e attivo di presenze alle riunioni del centro di demodossalogia.

lunedì 24 febbraio 2014

Corso di demodoxalogia

Proseguendo nella documentazione storica sulla demodoxalogia pubblichiamo il bando 
dell'università degli studi di Milano, concernente l'istituzione presso la Facoltà di lettere e filosofia, di un Corso di demodossalogia e relazioni sociali per l'anno accademico 1957/59 
particolarmente rivolto agli ufficiali delle Forze armate.
Il corso, autorizzato dal Rettore G. M. de Francesco, non si svolse a causa di difficoltà organizzative.

venerdì 21 febbraio 2014

Berlusconi e il golpe

Tra quanto divulgato dal giornalista americano Alan Friedman, dall'ex segretario del presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini e nei vari retroscena dei talk show, si è avuta la conferma che la caduta del governo di Silvio Berlusconi il 16 novembre del 2011 fu il risultato di una complessa rete partita ancor prima dall'uscita di Fini (appoggiata da determinati ambienti riunitisi nei pressi della scalinata di piazza di Spagna a Roma) da Forza Italia. 
Autorevoli rappresentanti di paesi esteri da tempo facevano pressioni per sostituire Berlusconi con un premier più gradito, le banche internazionali e i paesi che avevano concesso i prestiti ad alti tassi temevano un mancato rientro dei denari (lo spred aveva iniziato la sua ascesa), la Germania pose in vendita sul mercato quasi un sesto del debito italiano da lei posseduto. L'Italia era considerata un Paese che si apprestava a seguire le sorti della Grecia e, pertanto, le nostre aziende in crisi monetaria diventavano appetibili per essere comprate ad un valore irrisorio. Le banche italiane cercavano di far rientrare i capitali temendo insolvenze.
Di fronte ad una tale situazione qualsiasi multinazionale industriale e bancaria, come di solito accade, affondava il suo coltello cercando di fare buoni affari speculando sulla crisi del Paese (lo spred era arrivato a quota 500).
Quattro mesi prima delle forzate dimissioni di Berlusconi il capo dello Stato Giorgio Napolitano doverosamente incontrò più volte Mario Monti mentre il presidente della banca IntesasanPaolo Corrado Passera (poi entrato nel governo Monti) e l'industriale Carlo de Benedetti (tessera n.1 del Pd) prepararono un piano industriale ed economico per risollevare il Paese. Tutte manovre certamente non sufficienti per costringere Berlusconi a fare le valige. Cosa accadde allora per smuoverlo da palazzo Chigi?
Qualcuno aveva ipotizzato nelle 48 ore prima delle dimissioni una certa aria da bollettino di guerra intorno ai palazzi delle istituzioni, basandosi sull'aumento della scorta e dell'armamento intorno al premier in carica. Come se Berlusconi avesse avuto minacce o, perlomeno, un'ingiunzione a dimettersi. Verrà chiarito anche questo piccolo mistero?

giovedì 20 febbraio 2014

Craxi, Berlusconi e Renzi

Bettino Craxi, Silvio Berlusconi e Matteo Renzi hanno in comune alcune qualità (per alcuni positive, per altri negative): sono decisionisti, ambiziosi e fantasiosi evocatori; quindi fanno breccia nel popolo per il modo con il quale si presentano ed evocano immagini. Solo che il popolo è una cosa, l'amministrazione pubblica un'altra.
Le istituzioni sono una palude ove basta poco per essere inghiottiti. L'istituzione è quel complesso di persone e regole deputata a mantenere lo status quo, tant'è che si cambiano solo con le rivoluzioni (Francia) o guerre perse (Italia repubblicana) o decisioni di consessi esterni al Paese (Giappone). Gli esempi tratti dalla storia antica e moderna sono moltissimi. Compito dell'istituzione è amministrare, cosa che si può fare seguendo i soliti schemi; ogni innovazione richiede tempi di assuefazione alla novità e pertanto comporta disagio, disservizi e ostruzionismo. Ad adeguare il Paese non ci riuscì Craxi mentre Berlusconi più volte ha detto di non aver "potuto attuare per gli ostacoli frapposti" il suo programma, ammettendo così il fallimento. Due casi sono una coincidenza ma temiamo che anche Renzi si accorgerà di quanto è diverso amministrare una città da un governo (agglomerato di istituzioni, interessi, formalità, sottopoteri, confraternite di dirigenze, ecc.).
Renzi è un boy scout che finora ha avuto successo e che pensa che sia tutto facile, i suoi ragionamenti sgorgano dall'emozione e dall'immaginazione (caratteristiche che gli hanno permesso il successo) ma non dalla fredda logica che contraddistingue i volponi della politica. Il sindaco fiorentino vive in un mondo virtuale ove basta essere applaudito, ricevere gli applausi dei parrocchiani, i complimenti di qualche industriale e poco più di due milioni di voti alle primarie per considerarsi a cavallo della storia.
Ma il mondo virtuale è nella nostra mente, la realtà si scontra con l'attività umana che, come diceva Max Weber, è pur sempre un'attività economica, quindi tesa alla conquista del potere e del guadagno. Da qui le varie lotte.

mercoledì 19 febbraio 2014

Documenti sulla demodoxalogia

Proseguendo nella pubblicazione dei documenti che concernono la demodoxalogia riportiamo l'allegato al verbale dell'assemblea dei soci del centro di demodoxalogia del 20 giugno 1950
 concernente la storia del Centro.

martedì 18 febbraio 2014

Eccezionale documento

Siamo in grado di pubblicare  il manoscritto della presentazione, avvenuta all'università di Parigi la Sorbonne nel 1974, del maestro della demodoxalogia.






lunedì 17 febbraio 2014

Bibliografia Perini-Bembo

Il post del 3 gennaio sulla bibliografia delle pubblicazioni di Federico Augusto Perini-Bembo ha suscitato un vivo interesse fra gli studiosi dell'opinione pubblica che hanno chiesto ulteriori notizie. Pubblichiamo pertanto l'elenco completo di quanto divulgato dall'insigne docente attraverso il materiale edito.

domenica 16 febbraio 2014

Opinioni

Fabrizio Cimini ha commentato il link pubblicato lo scorso 3 febbraio:

sabato 15 febbraio 2014

Open source intelligence

Da Difesaonline, l'agenzia stampa diretta da Andrea Cucco, riportiamo quanto apparso a proposito della demodoxalogia

venerdì 14 febbraio 2014

Natura e cultura

Dagli atti della LXIII Riunione della Sips stralciano l'inizio e la fine della comunicazione su
 Ipotesi di lavoro per degli elementi di convergenza tra natura e cultura.

giovedì 13 febbraio 2014

Unicità della scienza

La copertina degli atti della LXI Riunione della Sips.
In basso due pagine della comunicazione L'acqua: un bene fondamentale nel rapporto
territorio-popolazione-risorse

[...]

mercoledì 12 febbraio 2014

Convergenze intellettuali e costanti scientifiche


In alto parte della copertina degli atti dell'VIII Convegno nazionale di demodoxalogia e l'apertura della tavola rotonda su "Convergenze intellettuali e costanti scientifiche".
 In basso due pagine tratte dalla relazione introduttiva.
 [...]

martedì 11 febbraio 2014

Il sapere unificato

La copertina del mensile di informazione della Società italiana per il progresso delle scienze, Scienza e Tecnica del dicembre 2013, ha annunciato il nuovo piano editoriale basato sul "Sapere unificato". Secondo l'autore Arturo Marcello Allega "La Scienza e la Ricerca non possono fare a meno dei processi culturali educativi e, allo stesso modo, l'istruzione non può considerare la Cultura, dalle Scienze  alle Lettere, l'Arte e la Musica, frammentata in mondi incomunicabili perché sostenuti da linguaggi troppo lontani".
Un annuncio che rallegra i demodoxaloghi in quanto dibattuto all'VIII Convegno nazionale di demodoxalogia, svoltosi a Mira (Venezia) il 13 maggio del 2000, con la relazione su Convergenze intellettuali e costanti scientifiche in atti nel libro Scienza, società ed opinione pubblica (ottobre 2001). Ma non solo, come pubblicheremo nei prossimi giorni, anche nelle passate Riunioni della Sips più volte intervenimmo per auspicare l'unificazione del sapere.

lunedì 10 febbraio 2014

Il consumismo

Domenico De Masi l'otto febbraio nella trasmissione televisiva Omnibus de La7 tv ha sostenuto che nel passato la società è cresciuta basandosi su dei modelli di centro, destra o sinistra ma pur sempre scaturiti da concezioni ideologiche predicate da personaggi che ci credettero così tanto da sopportare persecuzioni e ostracismo. Il modello attuale, su scala mondiale, ha specificato il docente di sociologia, è quello americano del consumismo.
Come demodoxaloghi fin da Lineamenti di sociologia dell'emigrazione (istituto bibliografico Napoleone, Roma 1987) e precedentemente nell'Inchiesta demodoxalogica sul post industriale abbiamo evidenziato il passaggio da una società all'altra attraverso la trasformazione dei modelli di riferimento.
Il 3 febbraio scorso abbiamo pubblicato uno schema tratto dall'intervento svolto alla LXV Riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (Cassino 1999) secondo il quale indicavamo nel "consumismo" le caratteristiche della società dell'era moderna (1945-2000).

venerdì 7 febbraio 2014

Il blog del fotoreporter

Il blog del demodoxalogo fotoreporter Fabrizio Cimini http://.facebook.com/fabrizio.cimini.14

giovedì 6 febbraio 2014

Carlo Curcio

Carlo Curcio già preside alla Facoltà di Scienze Politiche all'università di Perugia e nel dopoguerra rimosso (in seguito agli avvicendamenti imposti dagli alleati) e divenuto ordinario di Storia delle dottrine politiche all'università di Firenze, è stato uno dei maggiori fautori dell'Unione europea con una sua particolare visione.
Ha svolto moltissime lezioni di demodoxalogia sia all'università che ai corsi di scuola media superiore partecipando anche ai convegni della Sips e degli studiosi della disciplina. Siamo in grado di pubblicare il dattiloscritto da lui rilasciato nel 1964 per la riedizione delle sue argomentazioni sull'Europa.

Un nuovo porcellum

La nuova legge elettorale che i partiti stanno preparando si presenta come una nuova porcata a tutto vantaggio di coloro che da decenni occupano il parlamento e le segreterie dei partiti.
Anzitutto con lo sbarramento del quorum per accedere alla distribuzione dei seggi: se, per esempio, in una circoscrizione elettorale la popolazione, nella sua maggioranza, vota per un personaggio perché costui verrà escluso con la scusa che il suo partito non ha raccolto sul piano nazionale il quorum fissato?
Ancora:  perché non sono previste le preferenze per scegliere i candidati presentati dalla lista? All'elettore è consentita solo la scelta del simbolo del partito che, come aggravante, presenterà i "nominati" non per ordine alfabetico ma nell'ordine di gradimento (e quindi di seggio sicuro) alla gerontocrazia del partito.
Infine che significa il premio di maggioranza ad un partito minoritario? Meglio il ballottaggio tra i due partiti che raccolgono il maggior numero di voti, come nell'elezione del sindaco alle comunali.

mercoledì 5 febbraio 2014

Renzi nel sacco

L'accordo politico tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi ha sancito il bipolarismo, avvalorato dalla proposta della legge elettorale. Un accordo a tutto vantaggio di Berlusconi in quanto alle elezioni i partitini di sinistra non si alleeranno col Pd se non riceveranno sostanziali garanzie di autonomia e sopravvivenza mentre le formazioni di destra si accoderanno, sull'esempio di Pierferdinando Casini e Angelino Alfano, a Forza Italia; un apparentamento elettorale a tutto favore del centrodestra (nei numeri e nell'autorevolezza del regista che formerà il cosiddetto listino dei "nominati").
Anche l'atteggiamento di Renzi nei confronti del governo favorirà la campagna elettorale di Berlusconi. Del resto il Pd in qualche modo dovrà smarcarsi dal governo, a meno che Enrico Letta non riesca a  fare un miracolo economico e sociale.

martedì 4 febbraio 2014

La demodoxalogia nella Sips

Per iniziativa di Federico Augusto Perini-Bembo, assistente di Paolo Orano e diffusore della demodoxalogia nell'arco della sua vita, i cultori della disciplina erano soliti riunirsi nell'ambito delle Riunioni biennali della Sips (Società italiana per il progresso delle scienze) per affrontare le varie sfaccettature dell'opinione pubblica. Lo stampato riporta l'invito a partecipare al terzo convegno della disciplina che si svolse in Sicilia in seno, come prassi, alla Riunione della Sips.

Il Tempo nello Spazio

Dal convegno internazionale su Il Tempo nel Medioevo, promosso con il contributo della Sidd presso l'università di Roma La Sapienza dal 26 al 28 novembre 1998, riportiamo alcuni passi della relazione "Il tempo dall'età medioevale all'età contemporanea: interpretazioni demodoxalogiche".

lunedì 3 febbraio 2014

L'era biologica





Dagli atti della LXV Riunione della Sips, svoltasi all'università di Cassino dal 7 al 9 ottobre del 1999, stralciamo alcune pagine dell'intervento Rapporti tra tecnologia e società: dall'era agricola al futuro genomico.