martedì 21 giugno 2016

L'errore di Renzi

Essere demodoxalogo non si improvvisa, occorrono anni di studio e pratica anche nell'applicare la formula lasciata da Michele Del Vescovo e Felix A. Morlion nelle loro dispense per l'università internazionale per gli studi sociali Pro Deo (ora Luiss).
Nella ricerca dell'agglomerato umano non si può raccogliere qualsiasi tipo di pubblico ma ogni messaggio deve essere proporzionato a quella determinata opinione e spazio. Ogni pubblico ha il suo veicolo preferito (libri, dibattiti, rete,ecc.) ed è meglio lavorare (ai fini dell'allargamento) su un determinato agglomerato che cercare di conquistare dei pubblici indistinti. Meglio un pubblico soggettivo che un insieme di pubblici oggettivi-soggettivi-virtuali. L'errore che ha compiuto Matteo Renzi.
In proposito segnaliamo che a Roma il movimento Cinque Stelle è stato il primo partito in tutta la città ad eccezione di due quartieri  contigui, a conferma delle teorie demodoxalogiche sulla vita nelle zone urbane.
La diminuzione dell'affluenza alle urne è un segno di maggiore democrazia elettorale: i partiti sono tutti uguali perché la politica è la portatrice di interessi particolari di ideologie, gruppi, censo e persino personali ove ognuno collocava il suo voto nell'area di appartenenza. Ora si passa dal partito ideologico al movimento di rete nel territorio, cioè non si guarda più ai vertici della politica ma ad alleanze fra persone in grado di risolvere (mediando) i problemi che affiorano. Come anticipato nella Inchiesta demodoxalogica sul post-industriale del 1986.

lunedì 20 giugno 2016

Esperienze demodoxalogiche

Un'opinione si sviluppa con maggiore efficacia e forza quando aumenta il numero dell'agglomerato umano (che agisce per imitazione) e/o diminuisce lo spazio temporale e/o fisico (il frattale) destinato a contenere il pubblico oggetto dell'indagine. In alternativa occorrerà aumentare il numero degli impulsi (i messaggi).
Agendo sui tre parametri (numero, ampiezza, impulsi) a seconda del tipo di pubblico (oggettivo, soggettivo, virtuale)  si trova la migliore forma di comunicazione da applicare nel caso in oggetto, ai fini del costo (risparmio) e della velocità (di risultato).

venerdì 17 giugno 2016

Avviso

Per una serie di concause
sospendiamo le pubblicazioni
nei prossimi mesi
 salvo qualche sporadico post.
I demodoxaloghi verranno avvisati
 della ripresa delle pubblicazioni. 

giovedì 16 giugno 2016

I nuovi comandamenti

Il centro di studi filosofici e sociali 
che indaga sui manoscritti lasciati dallo scrivino Ortano 
ha in corso la distribuzione
 de I nuovi dieci comandamenti una guida
per evitare comportamenti errati da parte dell'uomo.

mercoledì 15 giugno 2016

Aiutiamo gli immigrati

A livello di governi europei si discute su come e dove aprire delle attività locali per frenare l'immigrazione verso l'Europa, in proposito riportiamo quanto in atti del convegno dell'ottobre 1998: Vecchie e nuove povertà nell'area del Mediterraneo Edizioni della società Umanitaria , Milano 1999.
Ma oltre al turismo, con poca spesa, si potrebbero incentivare l'artigianato, l'agricoltura selezionata e le miniaziende.

giovedì 9 giugno 2016

Uscire dall'europa

I vertici del Consiglio europeo hanno concordemente espresso il timore che nel caso della vittoria dei favorevoli al distacco dall'Ue da parte della Gran Bretagna possa verificarsi il temuto fattore di imitazione dagli altri paesi europei che hanno analoghe spinte isolazioniste. 
Evidentemente la suggestione e l'imitazione (vedasi Gustave Le Bon e Gabriel Tarde) si trasmettono anche oltre il campo visivo, attraverso la cultura, i mass-media e la rete prima per creare  gli stereotipi  di un determinato pubblico, poi del frattale di territorio e infine l'omologazione di vari paesi tra loro, spesso imposta dal più forte industrialmente, militarmente o economicamente. Con una variante: la velocità dei mezzi di comunicazione divenuta per importanza di gran lunga superiore al numero dei soggetti e alla distanza tra chi trasmette ed i riceventi.

lunedì 6 giugno 2016

Le tre verità

Da una parte i sostenitori della candidatura per le olimpiadi a Roma puntano sul prestigio della città, i ricavi economici per il turismo e la possibilità di opere pubbliche che altrimenti non si farebbero.  Dall'altra i contrari mettono in evidenza che il caos della capitale ne verrebbe aggravato oltre al fatto che - come avvenuto negli ultimi vent'anni nelle altre sedi delle olimpadi  - l'evento ha lasciato forti passivi.
Le due opinioni sono alimentate dai giornali della capitale Il Messaggero e Il Tempo  che, guarda, caso uno è tradizionalmente della famiglia Caltagirone e l'altro ha una partecipazione azionaria dei Caltagirone. I due quotidiani creano opinione cosiddetta pubblica ma quello che entrambi ben si guardano dal divulgare è che l'area su cui il progetto edilizio olimpico si basa (nuovi campi da gioco, alloggi, servizi, etc.) è di proprietà dell'immobiliare dei Caltagirone
E' l'indipendenza dei giornalisti nei confronti del loro datore di lavoro: discutere sui contorni!

sabato 4 giugno 2016

Laura, Antonella e Elisabetta con il decano dei docenti della demodoxalogia in momenti d'incontro.

venerdì 3 giugno 2016

Voglia di ricordi

Lignano Pineta anno 2000, dopo il convegno di Mira si intrattengono per quattro chiacchiere i demodoxaloghi Bergamo e signora, Laura Simbula, Laura Deledda, Mariateresa Thibault, Giulio D'Orazio (foto in alto).
Ariccia anno 2002, Armando Piccari, Laura Simbula, Laura Deledda, Antonella Liberati, Mariateresa Thibault, Maurizio Lozzi, Fabrizio Cimini, Roberto Canali, nella foto ricordo dopo un incontro di studio, nella casa di cura Villa Ilaria con Giulio D'Orazio ancora sofferente dall'operazione.